Dialogo dei massimi sistemi
Genere: Scienza
Autore: Galileo Galilei
Edizioni: Mondadori
Pagine: 498
Pubblicato nel 1632, è il libro con il quale Galilei cerca di fare arrivare la scienza anche alla gente comune. Per questo è scritto in volgare e sottoforma di dialogo tra tre persone: lo stesso Galileo (nel libro è Salviati, un suo amico), Sagredo e Simplicio. Il libro è concepito come domanda e risposta tra Salviati, che rappresenta il nuovo modo di fare scienza e Simplicio, allievo prediletto di Aristotele che difende la dottrina insegnata dal suo maestro. Sagredo è semplicemente l’arbitro, un uomo colto che cerca la verità essendone imparziale. Per questa opera, Galileo sarà condannato dall’inquisizione come eretico, ma aprirà le porte alla scienza moderna, al metodo scientifico che ancora oggi permette agli scienziati di sfogliare il libro della natura.
Non bisogna aggiungere nulla per capire che questo libro non è come tutti gli altri: basta ascoltare Galileo quando parla e emozionarsi alle sue parole. Bastano poche pagine per smantellare la vecchia concezione del mondo aristotelica, per aprire il libro della natura attraverso la logica e il genio di Galileo.