La sezione aurea
Genere: Scienza
Autore: Mario Livio
Edizioni: Rizzoli
Pagine: 414
Quando sfogliamo il libro della natura scopriamo che essa è molto più complessa di quello che può sembrare a prima vista. Se ci addentriamo ancora di più notiamo che la complessità iniziale cela una struttura armoniosa che spesso nasconde delle proprietà straordinarie e curiose. Proprio una di queste è la sezione aurea che dall’antica Grecia ha saputo incuriosire tanti matematici e artisti di tutto il mondo. La sezione aurea non è altro che un numero irrazionale (come p) che vale 1,6180… seguito da altri infiniti decimali privi di sequenze ripetitive. Per primi la hanno scoperta i pitagorici, poi Euclide ne ha formulato una definizione rigorosa ma sempre legata alla geometria.
Nei secoli successivi sono state notate tante altre proprietà (ad esempio è il numero irrazionale più irrazionale che ci sia e l’inverso della sezione aurea è uguale alle sezione aurea meno uno), ma forse la più famosa e sorprendente è quella che la lega alla successione di Fibonacci. Questa sequenza di numeri ricorre spesso in natura (ad esempio nella disposizione dei petali di una rosa o nella forma di alcune conchiglie) perché ha delle proprietà che permettono agli esseri viventi di sopravvivere più efficacemente. La sezione aurea gioca un ruolo importante anche nella descrizione di ammassi di galassie, ma anche nella strana traiettoria che percorre un falco quando cattura la preda prescelta. In antichità la sezione aurea era stata definita da Luca Pacioli, in un libro illustrato da Leonardo da Vinci, la “divina proporzione” e sempre in quel periodo molti matematici, ma anche pittori, scultori e musicisti di tutta Europa ne conoscevano il fascino straordinario. Uno su tutti fu Piero della Francesca che oltre ad essere un noto pittore era anche un fine matematico consapevole delle proprietà non comuni della sezione aurea.
Il libro si basa su moltissimi riferimenti storici e scientifici, dimostrando la stretta relazione tra il mondo fisico, le creazioni artistiche e intellettuali e la bellezza dei numeri con la sezione aurea. Nella prima parte del libro l’autore sfata alcune credenze, ma ne mette in evidenza altre, forse ancora più singolari. Le parti restanti sono pressoché due: nella prima l’autore mette in evidenza il legame tra sezione aurea e mondo fisico, mentre nell’ultima racconta quali personaggi e in che modo questi ultimi hanno saputo nascondere questo numero nelle loro opere.